17 novembre 2019 – XXXIII Domenica del tempo ordinario

Dal Vangelo secondo Luca
Lc 21,5-19

“Ma non è subito la fine”
A volte è la stanchezza o la delusione che ti fa mettere la parola fine su situazioni che invece hanno bisogno di tempo e di pazienza. Altre volte lasci invece aperte tante situazioni a cui dovresti dare un termine, solo perchè ti compiacciono, ti danno piacere, o ti arricchiscono un po’ di più economicamente, ma a scapito di altre cose.
Il modo con cui dai un termine alle cose mette in questione la tua speranza e la tua fede. Gesù dice che la fine non è stabilita dalle guerre, dalle pestilenze e dai terremoti. Non sono le situazioni critiche a determinare la fine di una relazione o di una situazione. Sono il momento in cui devi riprendere in mano la tua fede e la tua speranza. Solo così puoi superarle. Se affretti i tempi, cerchi le soluzioni facili e fuggi dalla fatica della perseveranza, della tenacia, facilmente userai la parola fine nei momenti critici della tua vita.

In breve
Qual è il criterio che usi per mettere fine a qualcosa? È per stanchezza, delusione, o perchè fuggi dalla fatica della perseveranza? Chiedi a Dio il dono di una fede più salda e di una speranza più grande.

Fonte:
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