Quattro giorni di incontri e di festa: la visita pastorale del vescovo alla nostra comunità parrocchiale

Quando, in un periodo in cui le relazioni di contatto vengono purtroppo evitate a causa di un nemico invisibile e diventano “distanza” a causa delle conseguenti e sempre più crescenti inquietudini della gente, un “amico” ci annuncia che sta per venire a trovarci a casa, è sempre un momento di grande gioia, perché sai che quell’Amico potrà solo portare nella tua vita un momento di serenità che ricarica l’animo e dà speranza per il futuro. Così nell’attesa trepidante di questo incontro ci siamo dati tutti un po’ da fare, per rendere la nostra casa ancora più accogliente, mostrare con orgoglio e semplicità ciò che di bello ci caratterizza, mostrando docilità ai suggerimenti su tutto ciò che potremo migliorare. Finalmente giovedì sera con all’orizzonte la luce di un bellissimo tramonto di una giornata ottobrina, i portali di bronzo della nostra Chiesa si sono spalancati per accogliere il nostro caro Vescovo Mons. Domenico Cornacchia, in un clima festoso ma composto di sorrisi celati dalle mascherine dalle quali facevano capolino occhi lucenti e pieni di felicità. Una sobria cerimonia di saluto durante la quale il vescovo ha fatto 2 gesti densi di significato: il bacio del Crocifisso per confermarci nella fede del Signore Gesù, e la benedizione mediante aspersione su tutti i fedeli presenti per invitarci a perseverare nell’adesione a Cristo e alla Chiesa. É seguito poi un breve messaggio di saluto e benvenuto da parte del parroco e poi un momento di riflessione del vescovo rivolto in un primo momento a tutta la comunità e poi in particolare ai genitori e ai padrini/madrine dei cresimandi di questo anno, durante il quale il vescovo si è mostrato molto comprensivo circa le difficoltà che si incontrano quotidianamente nella crescita ed educazione dei figli adolescenti. Ha chiesto ai genitori di essere pazienti, ai padrini e alle madrine di fare loro sempre il primo passo verso queste nuove generazioni che hanno bisogno di vicinanza e di avere modelli di autentici valori attorno a sé. Ha esortato i genitori a mostrarsi come coppia davanti ai loro figli non dimenticando mai il legame sacramentale che li unisce. Dopo questo momento di riflessione il vescovo, il parroco ed altri tre sacerdoti sono rimasti in Chiesa a disposizione dei fedeli per le confessioni.

Venerdì mattina il vescovo, accompagnato dal parroco, ha visitato alcune strutture presenti sul territorio parrocchiale. Il primo ad essere visitato è stato l’Asilo Nido comunale. Nonostante tutte le restrizioni e le norme di sicurezza è stato bello girare la struttura per salutare tutti i bimbi presenti. Il Vescovo, complimentandosi per la modernità e le tante attrezzature presenti, volte ad una più efficace formazione dei bambini, ha concluso con una preghiera corale, con le maestre e gli operatori, impartendo la sua benedizione. A seguire, il Vescovo ha visitato il centro Radiologico Maggialetti. Salutando gli operatori sanitari chiedendo loro informazioni sulla curva dell’epidemia da Covid – 19, ha ringraziato per il loro operato e li ha salutati con una benedizione. Ancora, ha visitato la struttura P. Kolbe, Il Centro diurno per Anziani Chicco di Frumento e la Cooperativa Ca.Ri.A.Ma. che si occupa dell’Assistenza dei malati di Alzheimer. A tutti il Vescovo ha detto una parola di gratitudine esortandoli a continuare sulla strada dell’accoglienza e della vicinanza.

Venerdì sera alle 18 il Vescovo ha presieduto la celebrazione eucaristica feriale e a seguire ha incontrato una delegazione delle due maggiori associazioni presenti in parrocchia: l’Azione Cattolica e l’Agesci. A seguire  l’Assemblea pastorale parrocchiale, durante la quale dopo una prima presentazione riguardante la storia della comunità e poi dei vari gruppi presenti ed operanti a cura del vicepresidente del consiglio pastorale, i laici presenti hanno preso la parola presentando riflessioni e interrogativi al vescovo, dai quali è emersa la voglia di ‘diocesanita’ e di apertura verso l’esterno, insieme alla voglia di trovare strade alternative per ‘vivere oggi la parrocchia’ perché purtroppo i nuovi tempi di vita frenetici e, spesso, l’allontanamento in particolare delle giovani generazioni dalla città per motivi di studio e/ o di lavoro, stanno creando sempre più vuoti nella compagine degli educatori a livello parrocchiale: “ la messe è molta ma gli operai sono pochi” così come ha sottolineato il parroco.  Il Vescovo ha ricordato a tutti il ruolo importantissimo che tutt’oggi la parrocchia riveste nella società quale epicentro di umanità, luogo di incontro, di accoglienza, di ascolto, di sostegno per le coppie in difficoltà, per i giovani disorientati. Pertanto è importante continuare a vivere l’impegno della formazione e affidarsi alla preghiera, perché come ci ricorda s. Teresa “Solo Dio basta”.

Sabato mattina il Vescovo, accompagnato dal parroco, ha visitato in casa alcuni malati. Ha ascoltato le loro storie, forti e di grande esemplarità cristiana. A tutti ha impartito l’Assoluzione Sacramentale e ha distribuito la SS. Eucaristia.

Sabato sera il Vescovo ha celebrato il Sacramento della Confermazione del primo gruppo di cresimandi in una cerimonia molto emozionante. Ma ancora più emozionante è  stata per l’intera comunità la riapertura, dopo 6 lunghissimi anni, del nostro Oratorio dedicato a San Filippo Neri, avvenuta sotto una pioggia battente che non ha scoraggiato i tanti oratoriani vecchi e nuovi accorsi per l’evento, ritornati finalmente in possesso di questo pezzo di parrocchia che ha visto formare tante generazioni di giovani e che ci auguriamo possa riprendere presto e a pieno ritmo la sua funzione di luogo aggregativo, di sana crescita e di belle relazioni di amicizia. Alla benedizione del nuovo quadro – mosaico raffigurante don Franco Sasso, posto lungo la parete perimetrale dell’Oratorio accanto al quadro – mosaico già esistente raffigurante don Cosmo Azzollini, a rappresentare una sorta di excursus storico della comunità, ha fatto seguito il discorso inaugurale del parroco, un discorso profondo, emozionante, da cui si è compreso tutto l’impegno, le delusioni, le aspettative, le preoccupazioni, le attese, le incomprensioni, le ansie, i progetti che hanno accompagnato questi lavori di riqualificazione, e la grande gioia finale di tutta la Comunità.
Il vescovo ha poi benedetto la nuova sede Agesci e il nuovo centro diurno per anziani, entrambi i locali fanno parte della grande struttura dell’Oratorio. La serata si è poi conclusa con il taglio augurale della grande torta rappresentante in scala il nuovo oratorio.

Domenica mattina il Vescovo ha presieduto la Celebrazione Eucaristica durante la quale ha distribuito il Sacramento della Confermazione al secondo gruppo dei ragazzi. A seguire c’è stata una seconda Celebrazione Eucaristica con l’Apertura dell’Anno catechistico e il mandato agli educatori alla fede.

Si è così conclusa, tra l’emozione dei cresimandi in festa e l’allegria e la vivacità dei bambini della Catechesi dell’iniziazione cristiana tornati a messa tutti insieme, la Visita pastorale del nostro Vescovo in questa nostra comunità parrocchiale. Essa di certo resterà impressa nella mente di quanti l’hanno vissuta come un momento indimenticabile di memoria e di progetti futuri.

 

Marianna Annese

Segretaria della Visita Pastorale

Ph. Eleonora Altomare

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