Pellegrinaggio parrocchiale a Lourdes: una boccata d’ossigeno spirituale


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Lo scorso 14 luglio alle ore 5:15 del mattino, cinquantadue “pellegrini” si sono ritrovati sul sagrato della nostra parrocchia, ancora un po’ insonnoliti ma impazienti di cominciare la trasferta che li avrebbe portati nei luoghi delle apparizioni mariane a Lourdes, non senza passare attraverso i luoghi più interiori del proprio spirito.

Il viaggio è iniziato sotto i buoni auspici di una splendida alba, che si è fatta ammirare dai finestrini del pullman diretto verso l’aeroporto di Palese.

Dopo l’arrivo a Lourdes il pellegrinaggio è ufficialmente iniziato con l’introduzione e la benedizione del parroco, don Vincenzo Di Palo, e la visita alla grotta delle apparizioni. 

Nei giorni successivi, ai momenti di raccoglimento e preghiera individuali si sono alternati quelli comunitari: le sante messe nelle diverse basiliche, la suggestiva processione con i “flambeaux” e quella eucaristica, la visita ai luoghi di Santa Bernadette, il rosario recitato davanti alla grotta insieme a tutti i gruppi di pellegrini presenti e quelli, più “riservati”, della sola nostra comunità nello spazio erboso sulla riva opposta del fiume…

Particolarmente significativa è stata l’esperienza della messa internazionale nella gigantesca Chiesa sotterranea di San Pio X, dalla particolare forma di carena di nave capovolta (la Chiesa è la “barca di Pietro” pilotata da Cristo): la presenza di migliaia di pellegrini e di tanti celebranti di diverse nazionalità (tra i quali il nostro parroco), le preghiere e i canti in lingue diverse, gli striscioni e gli stendardi che, ordinatamente esposti, rappresentavano tutte le comunità presenti hanno permesso di respirare una emozionante atmosfera di universalità e fratellanza. 

Altro momento denso e suggestivo è stato quello della Via Crucis sulla collina, un percorso che, nonostante la fatica della salita e il caldo delle ore del primo pomeriggio, ha regalato intense emozioni a tutti i partecipanti. 

Alcuni fra i nostri pellegrini hanno anche provato l’esperienza del bagno nelle piscine, vissuto in maniera coinvolgente ma diversa e personale per ognuno.

Cinque giornate trascorse in un susseguirsi tranquillo e ordinato di attività comunitarie e individuali, grazie all’impeccabile organizzazione del capo-gruppo Nicola Spadavecchia.

Cinque giornate ricche di bellezza, pace, condivisione, preghiera, spiritualità e amicizia, accompagnate anche da uno splendido cielo che si è mantenuto insolitamente sereno e assolato per tutto il tempo.

Col ritorno a casa, martedì 18 luglio, ciascuno dei partecipanti ha portato con sé un pezzettino di quel cielo ricco di pace e bellezza, insieme alle immancabili bottigliette della famosa acqua da distribuire ad amici e parenti.

 

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