12 luglio 2020 – XV Domenica del Tempo Ordinario

Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 13, 1-23.

 

“Il seme è la Parola di Dio”
La parabola del seminatore è un invito a rivedere la propria relazione con la parola di Dio e a riconoscere gli ostacoli maggiori che impediscono di accoglierla. Gesù nella parabola ne presenta tre. 1) Anzitutto la mancata comprensione della Parola in se stessa e la sua applicazione alla propria vita. Ti chiedi concretamente quale atteggiamento il vangelo ti invita a rivedere? 2) L’incostanza. Per cui anche se si comprende come il vangelo chiede di agire, dinanzi alle prime difficoltà non si è disposti a migliorare se stessi e ad accettare la fatica e il sacrificio che questo comporta. 3) La preoccupazione e i valori mondani. Sono come dei diserbanti che aggrediscono il seme della Parola di Dio. Occupano la mente e allontanano il cuore dal desiderio di vivere la Parola, per cui ne impediscono il germoglio e il frutto.
Questi tre ostacoli possono agire insieme o in alternanza o ci possono essere dei periodi in cui uno è prevalente sugli altri. Il Signore continua a seminare sempre la sua Parola ogni giorno, fiducioso che quanto prima tu possa divenire quel terreno buono capace di far crescere la Parola di Dio e col suo frutto saziare tutti coloro che ti sono vicino.

In breve
Sono molti gli ostacoli che ti impediscono di far crescere la Parola di Dio come il Signore si aspetterebbe. Ma come Lui continua a seminare la sua Parola, tu continua a impegnarti per divenire quel terreno buono che Egli desidera.

Fonte:
La Buona Novella|Il vangelo parla al cuore su http://bit.ly/32KcmSP

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