Miracolo dei Principi, modello dei religiosi…

…Immagine limpida dei pellegrini e degli eremiti, glorioso San Corrado, noi ti onoriamo e ti scegliamo come nostro Patrono e Protettore”. Con queste parole, inizia la Supplica in onore del nostro antico Patrono, che ogni anno ringraziamo e onoriamo nel giorno della sua Festa Liturgica il 9 febbraio e con la processione per le vie del centro cittadino nella prima domenica di luglio. Quest’ultima ricorrenza, in cui in passato si svolgevano gli sfarzosi festeggiamenti patronali, aboliti con grande malumore e malcontento del popolo nel 1971, fu istituita in ricordo della traslazione delle Sacre Ossa e del busto argenteo – reliquiario di San Corrado dall’antico Duomo alla nuova Cattedrale il 10 luglio del 1785. Venendo meno quel clima di festa che stravolgeva le vie del centro, complice anche la fortissima devozione dei cittadini verso l’altra Patrona, la Madonna dei Martiri, per cui tutte le risorse economiche si concentravano nella festa settembrina, il culto verso il Patrono ha subito un lento declino. Di recente, soprattutto con la ricorrenza del IX Centenario della nascita di Corrado nel 2005 e con l’ostensione pubblica della reliquia del cranio in occasione del restauro del busto argenteo nel 2008, si è dato un nuovo impulso per la riscoperta del forte legame che Molfetta aveva con il suo giovane Patrono, puntando ad avvicinare, con nuove e coinvolgenti iniziative, i giovani molfettesi, affinchè possano vedere in Corrado un grande Amico su cui contare.

In preparazione alla festa estiva, la nostra comunità parrocchiale, insieme alle comunità della vicina Madonna della Rosa, del Cuore Immacolato di Maria e di San Bernardino, il 3 luglio si è recata in pellegrinaggio in Cattedrale per rendere omaggio al Patrono. Recitando le preghiere, cantando gli inni appositamente scritti, partecipando attivamente alla Concelebrazione Eucaristica, “riallacciamo” con gioia quel legame che ci unisce al nostro Patrono, per molto tempo trascurato. Inoltre, nella data del 3 luglio, la Chiesa ricorda San Tommaso, Patrono di Giovinazzo e Compatrono della nostra Diocesi (insieme, oltre a San Corrado, a San Michele e San Biagio, Patroni rispettivamente di Terlizzi e Ruvo di Puglia). Con la consapevolezza di aver ricevuto una “doppia protezione” dai nostri Patroni, con gioia ritorniamo alle nostre case, dandoci appuntamento a domenica sera per festeggiare insieme, per le vie della Città, il nostro caro San Corrado!

Maria Cristina Roselli