METTERE L’OCCHIO DEL POVERO DENTRO DI NOI
Un grande senso di partecipazione ha caratterizzato il primo incontro di catechesi comunitaria sul tema della Carità svoltosi nell’aula liturgica della nuova chiesa, Mercoledi 4 febbbraio, e presieduto dal carissimo Don Ciccio Savino, rettore della Basilica dei SS. Medici in Bitonto.
A lui abbiamo affidato il compito di declinare il primo dei tre verbi evidenziati dal nostro Vescovo nell’annuale sua lettera pastorale: “E si prese cura di lui” in riferimento alla parabola lucana del buon samaritano.
Dunque questo il tema della serata: Vedere, le nuove povertà; che don Ciccio ha subito chiamato: segni dei tempi in riferimento alle scelte di vita alla luce dell’esortazione apostolica: Evangeli gaudium di Papa Francesco e all’intero stile di vita del Servo di Dio don Tonino Bello.
Meritevole di considerazione è stata la premessa, nella quale don Ciccio ha “sdoganato spiritualmente e teologicamente” la parola Carità affermando che essa non è qualcosa ma una persona , è Cristo.
E’ infatti la sua esperienza che ci permette di compiere scelte concrete, è l’incontro con Cristo che rende visibile la vera gioia nel donarsi senza riserva seguendo il suo grande esempio.
Proseguendo l’incontro don Ciccio ci ha lasciati interpellare dalla parabola attraverso il metodo della interpellanza dei segni dei tempi. Cosa allora il nostro territorio chiede alla comunità, quale le fragilità. Siamo chiamati ad accogliere l’invito di Papa Francesco che ci esorta ad essere chiesa in uscita.
Ecco allora proposti alla nostra meditazione i dieci verbi presenti nella parabola:
– mettersi in viaggio
– passare accanto
– avere compassione
– farsi vicino
– mettere l’occhio del povero dentro di noi
– fasciare le ferite
– versare l’olio e il vino
– caricarlo sul proprio giumento
– portare in una locanda (creare rete).
Sono questi i verbi che declinano molto bene tutte le attività socio caritative presenti nel complesso pastorale dei SS. Medici guidato da don Ciccio. Concludendo affida un compito alla nostra comunità e cioè ci sprona a prendere coraggio per passare dalla cultura dello scarto alla cultura della inclusione, invitandoci a riflettere sul messaggio del Papa per la Quaresima, ormai prossima, sintetizzandolo con questo slogan, che tutti ci auguriamo diventi realtà: la parrocchia isola di Misericordia nel cuore dell‘indifferenza.
Il secondo incontro si terrà Venerdi 27 febbraio e sarà presieduto dal direttore della Caritas diocesana di Bari – Bitonto : don Vito Piccinonna.
Non perdiamo questi momenti di grazia che il Signore concede alla nostra comunità.
Il vicario parrocchiale: Don Andrea Azzollini