L’oratorio ANSPI Sant’Achille alla scoperta dei Vangeli Apocrifi
Venerdì 19 novembre, nell’Auditorium della parrocchia Sant’Achille, ha avuto luogo un interessante incontro formativo sul curioso tema dei vangeli apocrifi, scritti che, pur narrando le gesta di Gesù di Nazareth, non sono ritenuti dalla comunità scientifica attendibili da un punto di vista storico e letterario così come non sono stati accolti come ispirati dalla comunità cristiana fin dai suoi albori.
Nonostante ciò la tradizione cristiana è intrisa di racconti attinti da questi testi, i quali arricchiscono di dettagli l’immaginario collettivo e costituiscono spesso i cardini del folklore popolare, basti pensare al bue e l’asinello, la grotta a Betlemme del presepe, i nomi dei re Magi: tutti questi personaggi e luoghi ci pervengono da questi ritrovati di sicuro interesse storico e critico.
L’incontro, tenuto dal prof. Angelo Michele Pappagallo, Presidente dell’A.C. parrocchiale, laureato in Teologia ed esperto in materia, ci ha guidato alla scoperta di questi testi nella loro collocazione storica e letteraria, portandoci a comprendere il perché dell’esclusione di questi dall’insieme dei Vangeli canonici attraverso l’uso di metodo di analisi scientifico del problema.
L’attività, destinata ai Giovanissimi di IV e V superiore del circolo di oratorio parrocchiale guidati dai loro formatori Rossana Ventura, Enza de Candia ed Angelantonio Tavella, ha raccolto l’apprezzamento di tutti i partecipanti, i quali hanno trovato risposte a quesiti complessi e precedentemente rimasti irrisolti.
La fede è sì, questione di cuore, ma la ragione, che ci permette di andare a fondo e leggere dentro le cose, rimane un sicuro mezzo per giungere all’approdo di Cristo per chi si pone domande su domande. Con le giuste risposte e con l’àncora della ragione, la fede è ancora più salda all’ormeggio.
Inutile sottolineare la positività dell’attività, che ha visto il coinvolgimento di una realtà viva e testimone qual è l’oratorio e il contributo fondamentale e prezioso di una figura di Azione Cattolica: la sinergia di diverse particolarità associative parrocchiali è una dimostrazione fattiva di quanto la Chiesa debba essere unita e collaborativa, specie nelle realtà parrocchiali dove divergenze e competizione possono rappresentare un ostacolo alla condivisione dell’onere comune di evangelizzare.
Angelantonio Tavella,
vicepresidente Oratorio ANSPI