Già di patronato dei Gadaleta, passato ai Pappagallo, nel 1968 l'altare è stato ripulito dalle verniciature ad olio a finto marmo ed è stato consolidato in una delle due colonne divenuta instabile per l'eccessiva umidità.

 

IL DIPINTO «L'ADORAZIONE DEI PASTORI»

L’altare accoglie il dipinto de «L’Adorazione dei Pastori» (1596) di Gaspar Hovic, pittore fiandrese residente a Bari, che pronto e disponibile alle richieste dei committenti Francesco Antonio Gadaleta e Ursina de Mele, inserisce i loro ritratti ai piedi della sacra rappresentazione.

Al di là dell'innegabile venetismo della composizione che, senza forzature si rifà agli archetipi tardocinquecenteschi del Bassano, e delle citazioni neocorreggesche - il coro centrale degli angeli - connesse agli evidentissimi richiami del colorismo lagunare, l'opera di Molfetta rimanda e riconduce l'osservazione su altri modelli informativi che il fiandrese assimilò nel suo iter artistico da altre culture figurative.

Il dipinto è stato restaurato una prima volta nel 1958 da A. Amodio, presso il Laboratorio di Restauro della Soprintendenza per i Beni di Bari.

Il secondo restauro, che ha riportato il dipinto a nuova luce, è stato eseguito dallo Studio d'Arte e Restauro di Iaccarino Valerio e Zingaro Giuseppe snc di Andria nel 2019.