Percorso prematrimoniale 2024, camminare insieme verso il matrimonio

parrocchia san bernardino molfetta - percorso prematrimoniale 2024Educare all’amore sembra, oggi, una impresa particolarmente difficile, per alcuni improponibile, ritenendo che i mutamenti culturali e sociali siano tali da mettere radicalmente in discussione l’esistenza stessa dell’istituto del matrimonio.

Su questa linea perderebbe anche valore la condizione del fidanzamento a favore di ormai diffuse forme di convivenza, prematrimoniali o permanenti o almeno “finché ci vogliamo bene”. Anche il percorso di educazione all’amore pare seguire questa deriva.

La comunità cristiana conosce bene queste posizioni e le scelte che ne derivano, ma riconosce e ribadisce il valore e la fiducia nella persona umana come essere educabile all’amore totale, unico, fedele e fecondo, come è l’amore degli sposi, attraverso un percorso prematrimoniale progressivo e coinvolgente che viene, di solito, percepito come un “peso” e una “routine” per le coppie che sono “obbligate” a frequentarlo.

Eppure, per il secondo anno consecutivo, le coppie di giovani nubendi che hanno partecipato a quello svoltosi nella nostra Parrocchia hanno più volte evidenziato quanto il “peso” si sia dissolto e l’incontro sia stato non solo formativo, ma anche divertente e fecondo nella condivisione e nel confronto.

Ma questo è solo uno degli obiettivi del percorso che quest’anno ha coinvolto 9 coppie, perché questa esperienza vuole favorire la crescita personale, la condivisione di coppia e tra le coppie e, anche, un approccio a una realtà parrocchiale che può essere accolta come punto di riferimento. Insomma, una condivisione di vita per capire insieme il significato della scelta di sposarsi.

parrocchia san bernardino molfetta - percorso prematrimoniale 2024La scelta della nostra Parrocchia è stata in linea con gli “Orientamenti pastorali sulla preparazione al matrimonio e alla famiglia” (n. 23) nel «creare momenti ricchi di confronto all’interno della coppia e fra le coppie partecipanti, che vedano il coinvolgimento dei fidanzati a partire dalla loro concreta situazione di vita, evitando le lezioni frontali» e nel favorire sempre «l’esperienza di gruppo per crescere nella consapevolezza che la consistenza del “noi” si realizza nell’appartenenza a un contesto ecclesiale e sociale». È evidente che le coppie di nubendi approdano a questo percorso con diverse idee di matrimonio, molteplici immagini di vita coniugale (da quella della famiglia di origine a quella presentata nelle fiction e nelle serie TV) e, in particolare, con una personale concezione del Sacramento del Matrimonio e della fede, il più delle volte macchiata da quello che la vita mondana inculca.

Di sicuro, un percorso di appena due mesi non può essere esaustivo, ma nei vari incontri i nostri ragazzi hanno capito quali meccanismi attivare per essere una coppia interlacciata, per conoscere la propria persona e accettare anche l’alterità del coniuge, come ascoltare e come litigare, come amarsi e come lasciar entrare Gesù nella propria vita coniugale, origine della fortezza della coppia e metà della propria vita. Come leggiamo nell’Esortazione Apostolica “Amoris Laetitia”, 207, coloro che si sposano sono per la comunità cristiana «una preziosa risorsa perché, impegnandosi con sincerità a crescere nell’amore e nel dono vicendevole, possono contribuire a rinnovare il tessuto stesso di tutto il corpo ecclesiale: la particolare forma di amicizia che essi vivono può diventare contagiosa, e far crescere nell’amicizia e nella fraternità la comunità cristiana di cui sono parte».

È importante, quindi, che i nostri giovani sposi – e in particolare Agnese e Roberto, Alessia e Dario, Anna Maria e Domenico, Diana e Corrado, Enza e Francesco, Gabriella e Onofrio, Giovanna e Alessandro, Isabella e Ignazio, Valentina e Alessandro - incontrino una Chiesa accogliente, che si accosti con premura al loro progetto di vita e che sia disponibile ad accompagnarli in una storia di amore umanamente e spiritualmente ricca, anche dopo le nozze (Commissione episcopale per la famiglia e la vita, “Orientamenti pastorali sulla preparazione al matrimonio e alla famiglia”, n. 19.). Una parrocchia che, nelle sue famiglie, testimoni il Vangelo del matrimonio e della famiglia e annunci che la famiglia e il matrimonio sono un Vangelo, cioè una vita piena e degna di essere vissuta.

 

a cura di Anna Maria Farinola,

animatrice del percorso prematrimoniale

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