Don Francesco Gadaleta, prima guida sicura e infaticabile di San Bernardino

parrocchia san bernardino molfetta - ricordo di don Francesco Gadaleta«Era pur buona, [...] era pur grande», esclamava la gente guardando con meraviglia la maestosa «quercia caduta», pur dopo aver sfidato vittoriosamente tante tempeste. Questa la sensazione, di pascoliana memoria, da me provata mentre ammiravo, commosso, la folla di popolo spontaneamente accorsa da te, caro don Francesco, per renderti l’omaggio dell’ultimo saluto.

Questa gente, di ogni età e ceto sociale, che piangeva, che, incurante persino di un possibile contagio, si inginocchiava per baciare la bara in cui giacevi deposto, è stata la più viva ed efficace testimonianza di una vita tutta e sempre instancabilmente improntata al fedele adempimento della missione sacerdotale alla quale il Signore ti aveva chiamato.

Quanti hanno avuto il privilegio di starti accanto, anche per poco, conservano un ricordo indelebile le dei benefici ricevuti e te ne sono profondamente grati.

Ciò vale anche per la comunità di San Bernardino che ti è stata affidata, al suo momento istitutivo, nel lontano 1962, dal compianto Mons. Salvucci e che tu hai servito per circa 30 anni e hai continuato ad amare anche quando è stato necessario esercitare in altri contesti il tuo ministero. Hai amato e servito con tutto te stesso questa porzione del popolo cristiano che, da parte sua, non ha ma smesso di considerarti sua sicura guida spirituale.

Con infaticabile zelo pastorale ed autorevole sicurezza, riuscisti, in poco tempo, a plasmare la comunità secondo le norme dettate dal Vaticano II, che prevedevano un pieno coinvolgimento dei fedeli laici nella programmazione delle attività pastorali. Posso affermare con certezza che dobbiamo a te, alla tua paterna e, tuttavia, ferma guida, l’indiscutibile vincolo di solidarietà, di comunione vera che caratterizza, ancora oggi, le varie realtà associative sia al loro interno che nei loro reciproci rapporti. Te ne siamo profondamente grati.

Ti assicuriamo la nostra preghiera e ti affidiamo alle cure materne di Maria Santissima che la nostra comunità venera sotto il titolo di Immacolata Concezione. E, poiché siamo certi che, ora, vivi nella luce del Risorto, ti chiediamo di intercedere per noi la grazia di fare tesoro dei tuoi insegnamenti e di imitarti nella sequela di Gesù affinché il nostro non sia un addio ma, piuttosto, un arrivederci.

 

Nino la Martire

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