Avvicendamento del parroco a San Bernardino, gli appuntamenti

Con l’adorazione eucaristica di questa sera, la comunità parrocchiale di San Bernardino inizia a prepararsi con maggiore attenzione spirituale alle fasi che porteranno all’avvicendamento tra don Pasquale Rubini e don Raffaele Tatulli, nuovo parroco.

 

GLI APPUNTAMENTI

Primo appuntamento è proprio l’adorazione eucaristica comunitaria di questa sera, 1 ottobre, subito dopo la Santa Messa, alle ore 19:30, in cui si pregherà per la comunità stessa, per don Pasquale e per don Raffaele.

A distanza di circa una settimana, sabato 9 ottobre, nella Santa Messa vespertina delle ore 19:00, don Pasquale saluterà la comunità di San Bernardino. La Celebrazione Eucaristica in cui don Pasquale prenderà, invece, possesso canonico della Parrocchia Cattedrale sarà presieduta dal Vescovo, Mons. Domenico Cornacchia, lunedì 11 ottobre, alle ore 19:00, proprio nella Cattedrale.

Infine, sabato 16 ottobre, alle ore 19:00 sarà celebrata la Santa Messa, presieduta sempre dal Vescovo diocesano, in cui don Raffaele prenderà possesso canonico della Parrocchia San Bernardino. La Pia Pratica delle Dodici Stelle si svolgerà alle ore 18:30 (recita del Rosario anticipato alle ore 18:00).

 

IL VALORE DELL’AVVICENDAMENTO

L’avvicendamento del parroco è sempre un momento delicato per la comunità parrocchiale, ma è anche espressione della rinnovata disponibilità alla volontà del Signore sia per il sacerdote che per la comunità coinvolta.

Esso richiama alcuni tratti distintivi concreti, quali la libertà interiore, un sano distacco, una sempre rinnovata conversione, la rigenerazione nel ministero e nella corresponsabilità laicale, la verifica pastorale. E, se vissuto santamente secondo questi cardini, è sicuramente stimolo di crescita per la comunità stessa e i sacerdoti, nel quadro sempre mutevole della pastorale odierna.

Del resto, è l’occasione non solo per ringraziare il sacerdote che ha guidato la comunità e accogliere il nuovo parroco, ma anche per fotografare la situazione della comunità. Non si tratta di un racconto-consegna tra parroci, ma di una verifica per capire a che punto si trova la parrocchia e dove sta andando.

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