9 agosto 2020 – XIX Domenica del Tempo Ordinario

Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 14, 22-33.

“Se ne stava lassù, da solo”

La solitudine è una condizione che accompagna tutta la vita dell’uomo.
A volte è cercata per ritrovare sè stessi quando si è troppo presi o circondati dalla gente e dalla occupazioni.
Altre volte è subita quando ci si trova soli e si vorrebbe compagnia, oppure quando si è con gli altri, ma non per scelta, e con loro si ha da condividere poco o nulla.
E la solitudine di Gesù? Anche Lui l’ha subita sulla croce, ma anche durante la sua vita. Ha vissuto la solitudine di chi è frainteso o incompreso. Ma anche Lui ha cercato la solitudine: quella della preghiera, quella lontana dalle folle, quella dei quaranta giorni nel deserto. Gesù non si è privato di nessun tipo di solitudine che può manifestarsi nella vita dell’uomo. Ma ha sempre ribadito una cosa: che il Padre era con Lui, agiva e parlava insieme a Lui. Anche quando sulla croce non ha sentito la presenza del Padre, l’ha comunque invocato, ben sapendo di non essere da solo. Tu come gestisci la tua solitudine? Sai volgere comunque lo sguardo verso Dio?

In breve

Gesù ha provato tutte le forme di solitudine che si manifestano nella vita umana, nella consapevolezza di non essere mai da solo, ma che il Padre era con Lui. Tu come gestisci la tua solitudine? Sai volgere lo sguardo verso Dio?

Fonte:
La Buona Novella|Il vangelo parla al cuore su http://bit.ly/32KcmSP

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