1 gennaio 2017 – Solennità di Maria Santissima. Madre di Dio.

SOLENNITÀ di Maria Santissima. MADRE DI DIO

OTTAVO GIORNO DEL NATALE E PRIMO DEL NUOVO ANNO

Luca 2,16-21; Numeri 6,22-27; Salmo 66; Galati 4,4-7

di don Pino Germinario

Raffaello Sanzio, Madonna della seggiola, 1513-1514, Galleria Palazzo Pitti, Firenze

Raffaello Sanzio, Madonna della seggiola, 1513-1514, Galleria Palazzo Pitti, Firenze

La chiesa celebra per otto giorni il mistero grande dell’Incarnazione del Signore. All’ottavo giorno, che coincide con il primo giorno del nuovo anno, si celebra Maria come Madre di Dio: la creatura che diviene, per volontà di Dio, madre del suo Creatore.
La maternità di Maria, per opera dello Spirito santo, segna l’inizio dei tempi nuovi.

Quando venne la pienezza del tempo, Dio mandò il suo Figlio, nato da donna, nato sotto la Legge, per riscattare quelli che erano sotto la Legge, perché ricevessimo l’adozione a figli.

Ogni nuovo giorno e ogni nuovo anno è un dono che il Signore ci fa: è una occasione nuova per fare il bene, per essere, come i pastori, uditori meravigliati delle opere di Dio e testimoni verso gli altri del suo amore:

l’angelo disse loro: «Non temete: ecco, vi annuncio una grande gioia, che sarà di tutto il popolo: 11oggi, nella città di Davide, è nato per voi un Salvatore, che è Cristo Signore. 12Questo per voi il segno: troverete un bambino avvolto in fasce, adagiato in una mangiatoia».

 15Appena gli angeli si furono allontanati da loro, verso il cielo, i pastori dicevano l’un l’altro: «Andiamo dunque fino a Betlemme, vediamo questo avvenimento che il Signore ci ha fatto conoscere». 17E dopo averlo visto, riferirono ciò che del bambino era stato detto loro. 18Tutti quelli che udivano si stupirono delle cose dette loro dai pastori. 19Maria, da parte sua, custodiva tutte queste cose, meditandole nel suo cuore. 20I pastori se ne tornarono, glorificando e lodando Dio per tutto quello che avevano udito e visto, com’era stato detto loro.

Nei pastori traviamo l’inizio della trasmissione della fede:
Odono l’annunzio del vangelo (la grande gioia, la meravigliosa notizia)
Si muovono per vedere, per fare l’esperienza di ciò che hanno saputo
Ripetono agli altri ciò che era stato detto loro e lodano Dio per tutto quello che avevano udito e visto
Gli altri si stupiscono delle cose dette loro dai pastori e le annunziano agli altri….e così il ciclo della trasmissione della fede si ripete fino ad oggi.
Al centro di questa esperienza di fede troviamo Maria che, come primo nucleo della Chiesa, “custodiva tutte queste cose meditandole nel suo cuore”.
Come Maria anche la comunità cristiana e anche noi come discepoli del Signore, mettiamo insieme i particolari della storia della salvezza antica e nuova cercando in Gesù il senso globale della nostra vita.

È dovere permanente della Chiesa di scrutare i segni dei tempi e di interpretarli alla luce del vangelo, così che, in un modo adatto a ciascuna generazione, possa rispondere ai perenni interrogativi degli uomini sul senso della vita presente e futura e sul loro reciproco rapporto.

(Gaudium et spes 4)

Solo in Gesù Cristo possiamo trovare la pace: pace tra cielo e terra, pace fra gli uomini amati da Dio e che si riconoscono figli di Dio e fratelli tra loro.

3Ora invece, in Cristo Gesù, voi che un tempo eravate lontani, siete diventati vicini, grazie al sangue di Cristo.
14Egli infatti è la nostra pace,
colui che di due (gli ebrei e i pagani) ha fatto una cosa sola,
abbattendo il muro di separazione che li divideva,
cioè l’inimicizia, per mezzo della sua carne.
15Così egli ha abolito la Legge, fatta di prescrizioni e di decreti,
per creare in se stesso, dei due, un solo uomo nuovo,
facendo la pace,
16e per riconciliare tutti e due con Dio in un solo corpo,
per mezzo della croce,
eliminando in se stesso l’inimicizia.
17Egli è venuto ad annunciare pace a voi che eravate lontani,
e pace a coloro che erano vicini.
18Per mezzo di lui infatti possiamo presentarci, gli uni e gli altri,
al Padre in un solo Spirito.
19Così dunque voi non siete più stranieri né ospiti, ma siete concittadini dei santi e familiari di Dio, 20edificati sopra il fondamento degli apostoli e dei profeti, avendo come pietra d’angolo lo stesso Cristo Gesù. (Ef 2)

Invochiamo su tutti i popoli e su tutti gli uomini la benedizione di Dio

 Dio abbia pietà di noi e ci benedica,
su di noi faccia splendere il suo volto;
perché si conosca sulla terra la tua via,
la tua salvezza fra tutte le genti. (Salmo Responsoriale)

Padre buono,
che in Maria, vergine e madre,
benedetta fra tutte le donne,
hai stabilito la dimora
del tuo Verbo fatto uomo tra noi,
donaci il tuo Spirito,
perché tutta la nostra vita
nel segno della tua benedizione
si renda disponibile ad accogliere il tuo dono.

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