Via Crucis cittadina “le emozioni”
La sera di venerdì 3 aprile, come da tradizione, si è svolta la Via Crucis cittadina, che ha percorso alcune vie del territorio parrocchiale della Cattedrale e del Duomo (san Corrado). Sul tema “Uomini nuovi in Gesù” abbiamo ascoltato 13 Testimonianze. Come ogni anno, malgrado le condizioni meteorologiche non favorevoli, vi è stata una buona partecipazione sentita e meditata. Le testimonianze (che elencheremo alla fine dell’articolo) hanno emozionato ognuno di noi rendendo questo nostro cammino di comunità più vero. I racconti di storie vere vissute sono state così dettagliate e lunghe da farci sentire parte integrante della vita di quella persona o di quella famiglia: una sensazione che solo chi ha partecipato col cuore e con la mente ha provato. Ringraziamo il nostro caro vescovo don Gino Martella, che ha voluto essere presente, i nostri cari sacerdoti don Vito Bufi (che, come ogni anno, non si è risparmiato), don Liborio e don Vito Marino e tutti le persone che, con grande fede, non si sono preoccupate né della fredda serata né, tantomeno, della lunghezza delle storie raccontate, fondamentali per capire ciò che gli autori hanno vissuto e per questo li ringraziamo tutti per aver avuto la voglia di condividere.
I stazione – Dal rischio di morte per droga ad una vita ritrovata per sé e per gli altri (ospite della CASA per il recupero dei tossicodipendenti di Ruvo).
II stazione – Dal dolore per una tragedia in mare alla riscatto per ristabilire la verità e la giustizia (Signora Pansini, figlia dell’armatore del Francesco Padre).
III stazione – Dal sacrificio di andare al nord al lavorare alla speranza di occupazione in una città del sud italia (storia di Matteo).
IV stazione – Dalla paura di non farcela ad accompagnare una vita nascente alla difesa e al sostegno dell’esistenza umana (un papà).
V stazione – Dallo sconforto di una malattia grave al coraggio di ricominciare a vivere con un organo nuovo (Maria Vittoria Poli).
VI stazione – Da una vita senza senso alla riscoperta del senso della vita offerta a Dio per amore del prossimo (una giovane claustrale).
VII stazione – Dalla morte di una bambina all’impegno della promozione della vita (una mamma che ha perso una figlia di quattro anni).
VIII stazione – Dall’allontanamento dall’esperienza di fede alla riscoperta di una fede incarnata nella storia (Roberta Carlucci).
IX stazione – Dalla fuga dalla terra natia all’accoglienza della nostra nazione (ospite del Centro di Accoglienza immigrati di Bari).
X stazione – Da una situazione di offesa alla dignità umana al coraggio di denunciare l’oltraggio alla vita e l’impegno a promuovere la legalità (una donna coraggio).
XI stazione – Dalla morte per mano della mafia all’impegno per una giustizia umana che rispetti l’uomo (moglie di Sergio Cosmai).
XII stazione – Dalla disoccupazione alla voglia di ricominciare (ospite della Casa di Solidarietà Caritas di Molfetta).
XIII stazione – Da un’esistenza compromessa a causa di un grave incidente alla voglia di risorgere per dare energia nuova alla vita (atleta paraolimpionico).
XIV stazione – INTERVENTO DEL VESCOVO