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Raccolta alimentare straordinaria, «ho avuto fame e mi avete dato da mangiare»

Raccolta alimentare 2016 (1)Il Gruppo della Carità parrocchiale ha lo scopo di aiutare le persone bisognose del territorio parrocchiale. A loro sono donati beni di prima necessità, come pasta, farina, olio, legumi, sugo, pane, ma, all’occorrenza, anche indumenti e medicine. Inoltre, la Parrocchia è iscritta al Banco delle Opere per la Carità di Bitonto, che fornisce beni di prima necessità. Naturalmente, non bisogna dimenticare l’importante apporto della Parrocchia, grazie alle donazioni di alcuni parrocchiani, dei genitori dei ragazzi di ACR (durante la Santa Messa domenicale e alcune occasioni importanti), di alcune associazioni e, già da qualche anno, di quanto ricavato da piccole raccolte alimentari mensili (di solito, la prima settimana di ogni mese).
A tal proposito è doveroso menzionare la raccolta alimentare straordinaria svoltasi il 17 dicembre scorso, con lo scopo di raccogliere beni di prima necessità proprio per le famiglie bisognose del territorio. Ed è proprio in quest’occasione che i parrocchiani hanno potuto dimostrare generosità e buon cuore: infatti, in un crescendo annuale, la raccolta avvenuta presso i supermercati Sigma (di via Cavallotti) e DOK (in via Giovinazzo) ha riscontrato una risposta positiva. Molti sono stati i prodotti di prima necessità donati, come ad esempio farina, pasta, zucchero, latte e molti altri.
Non dimentichiamo mai l’ammonimento di Gesù: «Venite, benedetti del Padre mio, ricevete in eredità il regno preparato per voi fin dalla fondazione del mondo. Perché io ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere; ero forestiero e mi avete ospitato, nudo e mi avete vestito, malato e mi avete visitato, carcerato e siete venuti a trovarmi» (MT 25,31-46). Gesù si manifesta in coloro che abbiamo di fronte a noi ogni giorno, soprattutto in coloro che vivono la povertà materiale e spirituale: e Gesù ci chiede di essere semplici, misericordiosi e solidali (nell’accezione più genuinamente cristiana del termine) con i fratelli.Non si poteva sperare altro in prossimità del Santo Natale: grazie a questa iniziativa, lo spirito di misericordia a solidarietà di noi cristiani si è (ri)attivato per aiutare chi non può permettersi nulla. Ed è questa la risposta dei veri cristiani che, non solo a Natale, ma ogni giorno, devono impegnarsi a “donare”: si deve andare incontro al fratello bisognoso attraverso un dono o semplicemente tramite un piccolo gesto.
Il Gruppo della Carità gestisce il Centro di Ascolto parrocchiale è aperto due volte al mese, il secondo e il quarto giovedì, la mattina. Lo scorso 22 dicembre tutto il ricavato è stato donato alle famiglie meno fortunate presenti nel territorio parrocchiale, dopo la Santa Messa (subito dopo si è tenuta una piccola festa nell’oratorio parrocchiale).

di Federica de Ceglie

 

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