27 maggio 2018 – Domenica della SS.Trinità

ANDATE DUNQUE E FATE DISCEPOLI TUTTI I POPOLI,

IMMERGENDOLI NELLA COMUNIONE CON IL PADRE IL FIGLIO E LO SPIRITO SANTO,

INSEGNANDO LORO A OSSERVARE TUTTO CIÒ CHE VI HO COMANDATO

 Domenica della SS. Trinità  –  I dopo la Pentecoste – Anno B

Matteo 28,16-20; Deuteronomio 4,32-34.39-40; Salmo 32; Romani 8,14-17

di don Pino Germinario

Francesco Borromini, Sant'Ivo alla Sapienza, Roma

Francesco Borromini, Sant’Ivo alla Sapienza, Roma

Nella Pentecoste abbiamo celebrato l’effusione dello Spirito Santo sulla comunità cristiana.Oggi celebriamo la comunione della SS. Trinità che è la radice, lo stampo, il fondamento su cui  si basa la comunità cristiana. Nel battesimo lo Spirito di Cristo ci immerge nella comunione trinitaria e ci dà la possibilità di conoscere tutto ciò che il Figlio ci ha rivelato sul Padre e sul Suo progetto di amore e di salvezza per gli uomini.

13Quando verrà lui, lo Spirito della verità, vi guiderà a tutta la verità, perché non parlerà da se stesso, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annuncerà le cose future. 14Egli mi glorificherà, perché prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà. 15Tutto quello che il Padre possiede è mio; per questo ho detto che prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà. (Gv 16)

 L’amore che unisce e distingue le Persone della SS. Trinità è il modello dell’amore a cui deve continuamente tendere la comunità dei discepoli.

9Come il Padre ha amato me, anche io ho amato voi. Rimanete nel mio amore. 10Se osserverete i miei comandamenti, rimarrete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e rimango nel suo amore. 11Vi ho detto queste cose perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena. 12Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri come io ho amato voi. (Gv 15)

Il progetto di Dio è di estendere questa comunione a tutte le persone che crederanno in Cristo in tutti i tempi e in tutti i luoghi chiamandoli ad essere tutti discepoli

Andate dunque e fate discepoli tutti i popoli,  immergendoli nella comunione con il Padre il Figlio e lo Spirito Santo,  insegnando loro a osservare tutto ciò che vi ho comandato.

Ed ECCO, IO SONO con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo.

 Nell’ultima frase del testo di Matteo appare la particella ECCO che introduce una straordinaria azione di salvezza di Dio. Poi vi è il NOME di Dio IO SONO e si afferma che DIO sarà in comunione con i discepoli ogni giorno fino alla fine del mondo!

Beato il popolo scelto dal Signore.

Ecco, l’occhio del Signore è su chi lo teme,
su chi spera nel suo amore,
per liberarlo dalla morte
e nutrirlo in tempo di fame.

L’anima nostra attende il Signore:
egli è nostro aiuto e nostro scudo.
Su di noi sia il tuo amore, Signore,
come da te noi speriamo.

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